E' quello che hanno fatto gli alunni delle classi 2Cs, 2De, 3As, 3Be. Gli atti di bullismo e di cyberbullismo sono espressione di scarsa tolleranza e di non accettazione verso chi è diverso per etnia, religione, genere, caratteristiche psico-fisiche ecc. E' necessario promuovere un clima emotivo, sociale e culturale in grado di scoraggiare sul nascere i comportamenti di prevaricazione e prepotenza. E questo può e deve essere fatto anche nelle aule scolastiche favorendo l'ascolto, la collaborazione e la condivisione.