Scheda del progetto RADIO AL CUBO
Il progetto Radio al cubo (Cubo è il nome con cui viene indicato l’edificio in cui ha sede la scuola) si propone di riqualificare la radio web della scuola già esistente da diverse anni, ma utilizzata molto al di sotto delle sue potenzialità.
L’obiettivo finale è quello di creare un gruppo di lavoro, formato da studenti, che operi in modo strutturato alla produzione di programmi radiofonici sia in diretta che sotto forma di podcast. Il palinsesto verrà gestito dagli studenti sotto la supervisione del docente responsabile e di quanti abbiano desiderio di collaborare. Diventerà uno strumento mediante il quale la scuola si racconta e si mette in relazione con le famiglie e con il territorio attraverso la voce dei ragazzi, quindi attraverso i loro interessi, le loro passioni, le loro fragilità. La radio però sarà anche un’occasione per gli studenti di mettere in campo le conoscenze e le competenze acquisite a scuola, mediante la messa in onda di programmi culturali, interviste, talk su cinema, musica e teatro, ma anche approfondimenti su tematiche d’attualità o che stanno a cuore ai ragazzi.
Gli studenti impareranno a costruire un palinsesto radiofonico, a gestire una radio web d’istituto attraverso l’uso di software gratuiti per registrazione, gestione del palinsesto e trasmissione, sperimenteranno diversi tipi di format radiofonici (radionews, intervista radiofonica, docusound, trasmissione di approfondimento culturale, radiodramma, ecc.). Si avvicineranno alle tecnologie della comunicazione, partendo da uno strumento per loro familiare come la radio e ne comprenderanno la specificità rispetto agli altri media.
Si utilizzerà nelle varie fasi di lavoro un metodo laboratoriale (learning by doing, cooperative learning, e problem solving) che favorisca l’interazione comunicativa e apprenditiva degli studenti e che veda i docenti prevalentemente nel ruolo funzione di facilitatori di processi.
A conclusione del secondo quadrimestre è stato prgrammato un periodo di alternanza scuola/lavoro che prevede un tirocinio formativo presso una radio locale, in modo che gli studenti possano mettere in pratica quanto appreso e approfondire ulteriormente le loro conoscenze in un ambiente professionale.
Si fa presente che il progetto è partito a dicembre e che ha un respiro triennale, per cui le attività svolte nel corso di quest’anno sono state propedeutiche alla piena attuazione del progetto. La maggior parte dei materiali che sono stati elaborati sono tuttora in fase di produzione.
Obiettivi
Rispetto al territorio:
•connettere in rete studenti, famiglie e scuola fra loro e con il territorio;
•favorire la circolazione verso l’esterno di un flusso di informazioni che dia risalto alle iniziative della scuole;
•stimolare occasioni di “foundrasing” per il sostegno economico all’arricchimento dell’offerta formativa dell’istituto.
Rispetto agli alunni:
•Valorizzare il media radiofonico come strumento di comunicazione libero e accessibile per lo sviluppo della creatività giovanile attraverso uno spazio di espressione aperto e democratico;
•Abituare gli studenti a lavorare efficacemente in team cooperando per realizzare progetti, risolvere problemi, costruire collettivamente l’apprendimento;
•Sviluppare negli studenti la consapevolezza dei diversi linguaggi della comunicazione affinché possano esprimersi scegliendo le modalità e i generi più consoni alla loro personalità e alla circostanza;
•Promuovere un uso critico dei processi legati alla comunicazione in modo da formare utenti autonomi e consapevoli, nonché comunicatori efficaci e responsabili;
•Promuovere la cultura della partecipazione utilizzando le specificità della radio per favorire l’inclusione degli studenti con handicap (es. ipovedenti), DSA e BES;
•Comprendere e usare in modo corretto il linguaggio radiofonico con le regole che lo contraddistinguono (mancanza del supporto della contestualizzazione visiva, ritmo del parlato, norme di pronuncia, di dizione e di impostazione della voce, ruolo del silenzio etc.).
Rispetto agli insegnanti:
•Praticare esperienze di apprendimento collaborativo;
•Agevolare i contatti e la collaborazione con il territorio;
•Adeguare le pratiche scolastiche ai profondi mutamenti tecnologici, creando esperienze didattiche nuove attraverso strumenti multimediali;
•Mettere in atto una didattica per progetti in cui le discipline operino in modo reticolare;
•Gestire di fronte ai ragazzi ruoli anche diversi da quelli consueti;
•Imparare dai propri alunni.
Categoria: Scuola digitale | Data di pubblicazione: 15/01/2016 |
Sottocategoria: Progetti | Data ultima modifica: 26/06/2017 08:54:31 |
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