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Gli alunni della classe 3° Bc del liceo Vincenzo Monti hanno la possibilità di effettuare parte del loro percorso di alternanza scuola-lavoro presso lo studio Fioravanti in via Uberti 71 dove fotografano, misurano, osservano e catalogano su registro cartaceo e digitale incisioni, sanguigne e seppie dell'artista, seguiti sotto l'occhio attento ed estremamente esperto della signora Adele che oltre a supervisionare il preciso lavoro di schedatura, spiega con cura e dedizione le tecniche e i vari stili del marito. Con aneddoti e ricordi riferiti ad alcune opere, la signora rende l'esperienza unicamente autentica così che rimane vivo e costante l'interesse nel processo di archiviazione.
Oggetto dell'attività sono circa mille opere mai catalogate prima. Questo lavoro sarà anche successivamente inserito nel sito dell'artista, offrendo così la possibilità a tutti gli interessati di poter vedere e consultare il catalogo elettronico creato dai ragazzi. L'intero progetto è anche finalizzato all'organizzazione di una mostra che vedrà ancora una volta protagonisti i ragazzi della 3°Bc nella scelta del tema che legherà alcune opere, anch'esse selezionate da loro.
Architettura, incisioni, sanguigne, ceramiche, sculture. Queste sono le espressioni dell'arte che hanno rivestito il ruolo di filo conduttore della vita dell'architetto Ilario Fioravanti.
“L'arte non crea invenzioni, l'arte si evolve ” perché “è la ricerca continua di qualcosa che va oltre, che non sai neanche tu cosa sia” ha raccontato in un'intervista l'artista riferendosi al senso dell'arte e alla propria visone di essa, “perché per Fioravanti l'arte era qualcosa di semplice, spontaneo, naturale, senza mai sofferenza e dolore”.Così la vedova Adele Briani ricorda il marito e testimonia, raccontando ai ragazzi della 3°Bc.
Entusiasmati dall'attività, la mattina del 6 febbraio la signora Adele, i professori e i ragazzi hanno accolto nello studio l'assessore alla cultura Christian Castorri e il sindaco Paolo Lucchi, in rappresentanza del comune di Cesena. Durante la visita è stato spiegato ai due ospiti il processo in tutte le sue fasi e si è ribadita la volontà di voler organizzare una mostra per condividere con i cittadini cesenati e non il preziosissimo lavoro svolto e celebrare ancora una volta un artista che tanto ha avuto a cuore la propria città. Sono state anche donate alla cittadinanza, attraverso le autorità, alcune incisioni raffiguranti scorci di Cesena e un nudo, soggetto molto presente nell'opera dell'artista.
Come ha confermato il sindaco, nel dialogo diretto con gli studenti e i professori, “I ragazzi dei licei sono i più difficili da collocare” riferendosi all'alternanza scuola-lavoro, obbligatoria non solo per i ragazzi di professionali e tecnici dal 2015, ma grazie ad Adele Briani e ai professori del liceo Monti, il progetto di alternanza può rivelarsi una prestigiosa esperienza formativa per gli studenti, arricchendoli sul fronte culturale e allargando le loro vedute per un futuro ambito lavorativo.
(Agnese Ragazzini, classe 3°Bc)
Categoria: Alternanza Scuola Lavoro | Data di pubblicazione: 09/02/2018 |
Sottocategoria: ASL: comunicazioni e news | Data ultima modifica: 19/02/2018 10:57:26 |
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