Celebrazione della Giornata della Memoria e della Prima Giornata Europea dei Giusti.
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.” (20 luglio 2000)
“I fatti per quanto orribili devono essere preservati, non “per non dimenticare” ma per poter giudicare perché né la conservazione dei fatti né il giudizio possono giustificare il passato, ma ne rilevano il senso” (Hannah Arendt)
Questo è il filo conduttore delle iniziative realizzate nel Liceo per la celebrazione della Giornata della Memoria. L’intento è stato quello di favorire la conoscenza e la riflessione su cosa sia, cosa ha originato e come è stato possibile aderire o opporsi al progetto totalitario che ha elaborato e prodotto la Shoah. I diversi percorsi qui sotto descritti aiutano a “ rilevarne il senso”attraverso l’immedesimazione che insegnanti e docenti hanno tentato in chi la Shoah ha patito, ripercorrendone i momenti salienti attraverso le vicende personali, i sentimenti, le passioni, le paure che uomini e donne e bambini hanno vissuto, ascoltando le loro voci, osservando i loro disegni, ripetendo le loro parole. Tutto questo si è fatto al fine di giudicare e cogliere quel moto umano che ha reso possibile resistere alla dis-umanizzazione, cioè a quel progetto di trasformazione della natura umana teso a rendere superfluo l’uomo, che il totalitarismo perseguiva. Interessante a questo proposito è stato l’apprezzamento che l’Amministrazione Comunale attraverso la presenza e le parole dell’ass. Elena Baredi e del Presidente del Consiglio Comunale Rita Ricci ha riservato alle attività, frutto di un proficuo lavoro di collaborazione.
“I lager sono laboratori dove si sperimenta la trasformazione dell’esistenza umana... non è in gioco la sofferenza che ha sempre abbondato sulla terra, né il numero delle vittime… E’ in gioco la natura umana in quanto tale”. “I campi di concentramento e di stermino servono al regime totalitario per la verifica della pretesa di dominio assoluto..si tratta di fabbricare un tipo umano simile agli animali...”
Le attività realizzate:
· Lunedì 21/1/2013 presso un’aula magna gremita, alcuni studenti dei diversi indirizzi hanno presentato alle classi che hanno aderito all’iniziativa, il lavoro svolto lo scorso anno con il progetto Fare Storia, illustrando la natura filosofica del Totalitarismo alla luce del pensiero di Hannah Arendt, testimoniando l’emozione dell’incontro con gli scritti di alcune donne ebree, morte ad Auschwitz, Etty Hillesum e Ilse Weber, descrivendo l’esperienza vissuta dai bambini di Theresienstadt attraverso i loro disegni. (vedi link: lavoro di presentazione prof. Ceccaroni: Il Disegno classe 3As, lavoro di riflessione della classe 1Cc 1 e 2, presentazione sintetica del Totalitarismo di Marco Fusai e dell’opera La banalità del male di Hannah Arendt di Luca Cenni).
· Sabato 26/1/2013 presso il teatro Verdi è stata presentata la lettura scenica “ I sommersi e i salvati” realizzato dal prof. Paolo Turroni e da diversi studenti del Liceo a cui hanno partecipato più di 600 studenti provenienti da diverse scuole del territorio, suddivisi in due turni per la numerosità delle richieste. (vedi breve presentazione, foto, video registrazione e brani tratti dallo spettacolo)
· Lunedì 4 febbraio gli studenti della 2A sono stati guidati dalla prof. Fedi alla visita alla mostra "Perché non accada mai più, Ricordiamo!" di Francesco Ramilli, curata dall'Anfas Emilia-Romagna e dall'Associazione "Amici dell'Anffas": è stato così visionato materiale documentario sul famigerato AKTION T4, il programma nazista di eutanasia rivolto contro le persone disabili e i malati mentali, di cui furono vittime 300.000 bambini e adulti. Tale mostra si richiederà per la collocazione nell’edificio del Liceo perché possa essere visionata da tutti. (vedi foto)
· Alcuni studenti del Liceo che hanno aderito al Treno della Memoria hanno scritto alcune riflessioni che vogliamo condividere.
Il 6 marzo è stata proclamata in Europa la Giornata del Giusti. La città di Cesena ha voluto ricordare tale ricorrenza con diverse iniziative, che sono state comunicate a docenti e studenti del Liceo, al fine di conoscere questa intere
Prima Giornata europea dei Giusti – Cesena
Il 6 marzo 2013 si celebra la prima Giornata europea dei Giusti, istituita dal Parlamento europeo su proposta di Gariwo.
La risoluzione è stata firmata da 388 europarlamentari di tutti i Paesi e di tutti gli schieramenti: d’ora in avanti, in ogni Stato dell’Unione Europea, il 6 marzo sarà dedicato alla memoria del bene, per ricordare le donne e gli uomini che si sono impegnati a soccorrere i perseguitati durante i genocidi e hanno combattuto e ancora combattono contro ogni totalitarismo e in difesa dei diritti umani.
Per questa Giornata è stato scelto il 6 marzo, giorno della morte di Moshe Bejski, ebreo salvato da Oskar Schindler e padre del “Viale dei Giusti” di Yad Vashem a Gerusalemme. L’esempio dei Giusti tra le Nazioni diventa così patrimonio di tutta l’umanità e ci richiama ai valori fondanti della civiltà europea: la solidarietà e la responsabilità individuale.
In occasione di questa importante ricorrenza, Cesena intende rispondere all’appello di Gariwo e unirsi a Milano, Bruxelles, Varsavia, Praga, Sarajevo, e a tutte le città che in Italia e in Europa celebreranno la Giornata europea dei Giusti.
Questo grande evento sarà scandito in due momenti.
Lunedì 4 marzo
Ore 17.00 – Palazzo Comunale
“I Giusti in tempi ingiusti”
Conferenza e inaugurazione della mostra
a cura del Centro Culturale “il Gabbiano”
Saluto delle autorità
Intervengono
Antonio Ferrari
Editorialista del Corriere della Sera
Filippo Panzavolta
Liceo delle Scienze Umane “Immacolata” Cesena
Seguirà l’inaugurazione e la visita della mostra.
L’intervento di Antonio Ferrari introdurrà autorevolmente la cittadinanza alla conoscenza dei contenuti e dei valori fondanti della Giornata europea dei Giusti.
Filippo Panzavolta presenterà la mostra, soffermandosi in particolare sulla figura del monaco cesenate Don Odo Contestabile.
La mostra è incentrata sul periodo della Shoah e consente, attraverso 18 pannelli con testi e immagini originali, di comprendere il concetto di Giusto e di ripercorrere alcune storie di Giusti (sia ufficialmente riconosciuti, sia sconosciuti) con particolare attenzione per le vicende di ambito regionale e locale.
La mostra rimarrà aperta fino al 15 marzo (negli orari di apertura del Comune) e prevede la possibilità di visite guidate gratuite e di percorsi interattivi per le scuole.
Mercoledì 6 marzo
Ore 21.00 – Teatro Verdi
“Più che mediocre”
Spettacolo di parole e musica.
Voce recitante: Lelia Serra
Musica klezmer dal vivo: Siman Tov Quintet
Lo spettacolo è incentrato sull’opera di salvataggio della famiglia Lehrer, compiuta da Don Odo Contestabile, con la collaborazione del dott. Elio Bisulli, delle Suore della Sacra Famiglia di Cesena e dell’orafo milanese Ambrogio Nicolini.
Il manifesto della Prima Giornata Europea dei Giusti a Cesena è stato realizzato dalle classi 4a e 5a indirizzo Spettacolo del Liceo “Immacolata” di Cesena, coordinati dalla prof.ssa Maria Grazia Cantoni.
Per informazioni:
Filippo Panzavolta: tel.: 340 7320242
e-mail: filippo.panzavolta@libero.it
ssante pagina di storia europea.
Negli anni precedenti nel nostro Liceo la classe 1°A nel 2010 e la classe 1°A nel 2011 hanno lavorato sul tema dei Giusti fra le Nazioni partecipando ai concorsi indetti dall’Associazione nazionale Storia e Memoria, per cui sono stati prodotti brevi filmati segnalati nel concorso nazionale con una menzione.