Concorso
Progetto della classe 2ª Ac Coordinatrice Prof.ssa Giovanna Fedi
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L’ESTATE DEL ‘44 - WALTER GALLI - Compianto per la Valdoca
Che estate fu quella, Dio mio!
I morti per le strade, i morti impiccati
Nelle piazze, così, che li vedessero tutti
I pianti di quelle povere donne di quelle mamme
Ginocchioni, le mani nei capelli;
non essere sicuro da nessuna parte, adesso che sanno il tuo nome,
adesso che ti danno la caccia come a un bandito;
quel giorno che catturarono Giorgio: vederlo passare
legato fra quei tedeschi, come niente fosse,
eppure lo sapeva di andare alla morte;
uno che non l’hai mai visto in vita tua:
un comunista, un ebreo ,un partigiano,
chiunque sia, lo nascondi gli dai un pezzo di pane;
la città come un cimitero, la gente rintanata nei rifugi,
la guerra casa per casa,
la vita sospesa a un filo, gli amici che ti hanno lasciato
gli amici che hai trovato, il sangue degli innocenti
mescolato a quello degli assassini,
la paura di morire, il coraggio di morire,
i giorni che non passano mai, la speranza
la disperazione…
e una bella mattina
la libertà:
un'acqua fresca, un’acqua pulita,
per levarsi la sete, per lavarsi la faccia.
L’estate del’44.
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