Dal verbale straordinario del 20 maggio1862 si apprende della visita alla scuola effettuata dall’ ispettore generale delle scuola secondarie G. Bertoldo che nell’occasione "esterna la sua soddisfazione pel buon andamento degli studi in codesto regio liceo".
Consiglia, però, al corpo docenti “di occuparsi nelle Conferenze Mensili a coordinare insieme i diversi programmi di Insegnamento e di redigere i relativi processi verbali.”
Già allora si avverte la necessità di un maggiore coordinamento tra le discipline e il bisogno di verbalizzare quanto si affermava nei Consigli di Classe, allora denominati Conferenze mensili.
A distanza di alcuni anni, due ispettori straordinari, Galasso e Ruffini, il 3 aprile 1872, non rilasciano un giudizio altrettanto favorevole, in quanto registrano che “l’offerta formativa” non è adeguata agli studi liceali. Ai professori viene consigliata una maggiore severità nell’ammissione degli allievi, in quanto molti difettano di studi preparatori (solite lacune pregresse!). Si consiglia, inoltre, di fare memorizzare molti brani in prosa e poesia e, viste le gravi carenze nelle materie scientifiche, si spronano i docenti a riprendere le nozioni elementari di Algebra e Geometria.