Plessi: Liceo Ginnasio Statale "V. Monti" - Cesena
Come negli anni precedenti, in tutte le scuole superiori il 16 maggio si svolgeranno le prove INVALSI.
Si precisa che con la legge delega 53/03 e successivo decreto legislativo 286/04 è stata attribuito all’INVALSI il compito di effettuare, tra l’altro, “verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti”. Si tratta dunque di verifiche finalizzate al “progressivo miglioramento e armonizzazione della qualità del sistema d’istruzione”. Con tale norma si è ritenuto opportuno avviare anche nel nostro Paese quella valutazione del sistema nazionale di istruzione che da anni è già in atto in quasi tutti i Paesi dell’Unione europea e in quelli ad alto sviluppo.
I test INVALSI hanno, in ogni caso, uno scopo limitato e preciso: verificare se finalità, obiettivi, competenze, di cui alle Indicazioni nazionali e alla Linee guida che il Miur ha pubblicato per i diversi ordini di scuola in quanto deputato dalla stessa Costituzione ad emanare le “norme generali sull’istruzione”, sono di volta in volta raggiunti e in quale misura.
Per quanto riguarda i test che verranno proposti alle seconde classi dell’istruzione secondaria di secondo grado, è bene sapere che sono stati effettuati i relativi controlli, in collaborazione con tutti i docenti che in Italia si sono detti disponibili a partecipare alla loro stesura, ragione per cui la garanzia della loro adeguatezza, affidabilità e attendibilità è ragionevolmente elevata. La corrispondenza del test con gli insegnamenti effettuati nelle singole scuole e classi non va ricercata sui singoli contenuti, ma sulla corretta utilizzazione, da parte degli alunni, di “quei” contenuti appresi in classe, per risolvere i “quesiti” e i “casi” che le prove proporranno.
Non ci sarà nessuna sovrapposizione né alcuna prevaricazione da parte dell’INVALSI nei confronti delle singole scuole e dei singoli insegnanti.
Le prove sono obbligatorie per legge. Si vedano la direttiva triennale n. 74 del 15 settembre 2008 e la direttiva n. 67 del 30 luglio 2010, oltre alle numerose sentenze, tra le quali la n. 212 del 29.08. del 2012 del Tribunale di Trieste e la n. 441 del dicembre 2012 del Tribunale di Parma. Quegli insegnanti che non ottempereranno a tale adempimento se ne assumeranno la responsabilità, nei confronti dei loro alunni delle famiglie, dell’amministrazione periferica e centrale.
Invito pertanto tutti, insegnanti e studenti interessati, ad affrontare seriamente e correttamente la prova prevista il cui svolgimento è dettagliato negli allegati alla presente circolare.