LICEO STATALE "VINCENZO MONTI"
Piazza G. Sanguinetti, 50 - 47521 - Cesena (FC)

Oggetto: Valutazione del comportamento
Protocollo/Numero: 214
Pubblicata il: 19/02/2014
Data ultima modifica: 07/05/2014 08:12:08
Destinatari: Docenti, Genitori, Studenti
Plessi: Liceo Ginnasio Statale "V. Monti" - Cesena

     In data 11.12 14 il Collegio dei docenti ha deliberato riguardo l’attribuzione del voto del comportamento, ad integrazione delle precedenti delibere, di quanto previsto dal Consiglio di Istituto in sede di adozione del P.O.F., nel rispetto della normativa più recente (Art. 7 del D.L. 137 Settembre 2008; L.169 30 ottobre 2008; DPR 122/09). Il Collegio ha valutato positivamente la proposta di attribuire sei decimi agli alunni sorpresi a copiare una prova scritta o, in dispregio delle recenti norme, colti a fumare negli ambienti della scuola, compresi gli spazi esterni di pertinenza.
     Si ritiene opportuno fornire alcune precisazioni, per sgomberare il campo da errate convinzioni dovute alla memoria della vecchia normativa non più in vigore.
Innanzitutto l’unica valutazione del comportamento che può avere effetti negativi sul prosieguo del percorso scolastico è quella insufficiente (pari a cinque decimi): “La valutazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal Consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno o all’esame conclusivo del ciclo” (L. 169/08).
     Le valutazioni sufficienti, da sei a dieci decimi, corrispondono a quelle di tutte le altre discipline, motivo per il quale un otto, ad esempio, rappresenta una valutazione di tutto rispetto e certifica il conseguimento di un buon livello comportamentale complessivo. Le valutazioni dal sei al dieci devono tenere conto di diversi aspetti, dai livelli di consapevolezza raggiunti con particolare riguardo alla cultura della cittadinanza e della convivenza civile, alla capacità di rispettare le disposizioni che regolano la vita della scuola (ritardi, anche dopo il suono della campanella nelle diverse ore del mattino, ad esempio), dal ricorso ad atteggiamenti e toni adeguati durante l’esercizio dei propri diritti alla comprensione della necessità di tenere nella dovuta considerazione i propri doveri, dal livello di partecipazione attiva costante fino al coinvolgimento personale nel corso delle lezioni e delle diverse attività didattiche proposte.
     L’attenzione del Consiglio di classe nell’assegnazione del voto del comportamento è dovuta inoltre al fatto che tale valutazione contribuisce alla definizione della media e, nel triennio finale, all’attribuzione del credito scolastico: “La valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici”  (Art. 4 comma 2, DPR 122/09).
     Da quanto sopra esposto emerge con chiarezza la necessità da parte dei Consigli di classe di attribuire la valutazione del comportamento tenendo conto della normativa, delle indicazioni presenti nel P.O.F., di porre grande attenzione ad episodi e fatti ritenuti anche da tanti genitori come scorretti e degni di essere presi in seria considerazione, fermo restando che una valutazione pari a sei evidenzia comunque un comportamento sufficiente, mentre una pari a sette denota un atteggiamento complessivamente discreto.

     A disposizione per eventuali chiarimenti, saluto cordialmente.


Anno scolastico: 2013/2014
Responsabile e titolare del procedimento: Domenichini Giancarlo
Incaricato/a del procedimento: Domenichini Giancarlo