Oggetto: Adozione libri di testo - prime informazioni

Protocollo/Numero: 279

    

     Con la pubblicazione del D. M. del 27/09/13 n. 781, le scuole sono tenute a seguire in occasione delle adozioni per l’anno scolastico 2014/15, alcune norme riprese in modo sintetico nella presente circolare.

     Innanzitutto (già con l’art. 6, c. 2 quater, L. 128/3013) è opportuno precisare che è stata avviata in modo irreversibile la graduale transizione verso il libro digitale: “la generazione di nuovi testi scolastici e la ricerca e l’innovazione tecnologica sono considerati fattori essenziali di progresso e opportunità di arricchimento economico, culturale e civile”.

     Il vincolo temporale di adozione dei testi scolastici (6 anni per la secondaria) è abrogato a decorrere dall’anno scolastico 2014/15, nella prospettiva di limitare i costi a carico delle famiglie. Il Collegio può  confermare i testi già in uso o procedere a nuove adozioni per le classi prime e terze della scuola secondaria di secondo grado. In caso di nuove adozioni, il Collegio adotta libri nelle versioni digitali o miste, come previsto nell’allegato al decreto ministeriale 781/2013:

• “libro di testo in versione cartacea accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo a);
• libro di testo in versione cartacea e digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b);
• libro di testo in versione digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità digitale di tipo c).

     La modalità mista di tipo a) è considerata residuale e non funzionale all’esigenza di avviare in maniera diffusa la transizione verso il libro di testo digitale (…). Pur se ancora ammissibile per l’anno scolastico 2014/15, si consiglia sia alle scuole sia ai fornitori(…)  di indirizzarsi preferibilmente verso la modalità mista di tipo b).

     La norma prevede anche (art. 6, c. 1, L.128/2013) che “nel termine di un triennio, a decorrere dall’anno scolastico 2014/15, (…) gli istituti scolastici possono elaborare il materiale didattico digitale per specifiche discipline da utilizzare come libri di testo (…); l’elaborazione di ogni prodotto è affidata ad un docente supervisore (…). L’opera didattica è registrata con licenza che consenta la condivisione e la distribuzione gratuite e successivamente inviata al MIUR”.

     I testi consigliati possono essere indicati dal Collegio solo nel caso in cui rivestano carattere monografico o di approfondimento, i libri di testo non rientrano tra i testi consigliati.

     Il tetto di spesa definito viene ridotto del 10% rispetto a quanto sarà definito con apposito decreto, solo se tutti i testi adottati sono di nuova adozione e realizzati nella versione di tipo b).

Eventuali sforamenti degli importi relativi ai tetti di spesa della dotazione libraria obbligatoria, debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10%. In tal caso le relative delibere di adozione debbono essere accuratamente motivate da parte del Collegio e approvate dal Consiglio di Istituto. Per specifica disposizione di legge, la delibera del Collegio relativa all’adozione è soggetta, limitatamente al tetto di spesa, al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile (art. 11 del D. Lgs. 123/2011).

     All’INDIRE è in ogni caso affidato il compito di attivare le opportune azioni di monitoraggio.

 

P.S.

Tetti di spesa a.s. precedente, in attesa di conferma con apposito decreto (si conferma che, in caso di sforamento, il Collegio deve assumersi la responsabilità in caso di controlli amministrativi):

Liceo Classico: cl. 1°: € 335, cl. 2° € 193, cl. 3° € 382, cl. 4° € 315, cl. 5° € 325

Liceo Scienze Umane: cl. 1°: € 320, cl. 2° € 183, cl. 3° € 310, cl. 4° € 315, cl. 5° € 325

Liceo Economico-Sociale: cl. 1°: € 320, cl. 2° € 183