Una "settimana" impegnativa, altro che pausa didattica
Si è conclusa al Liceo “Monti” la settimana organizzata con ricorso all’orario flessibile, per consentire agli alunni in difficoltà di poter usufruire, durante le mattinate e con lezioni pomeridiane, di attività di recupero, ma pensata anche per curare le numerose eccellenze proponendo corsi di approfondimento legati a diverse tematiche.
Sono circa quaranta i corsi di recupero organizzati mentre sfiorano il numero di ottanta le attività di approfondimento: dalla letteratura del ‘900 all’interpretazione del disegno infantile, dalla testimonianza di profughi iracheni alla presentazione di maestri della storia dell’arte contemporanea, dall’esperienza di ‘Memowalk’ alla pièce su Edith Stein, dal convegno sulla storia tra le due guerre con lo storico J. Chapoutot alle lezioni sul melodramma, dal F.A.I. fino all’approfondimento della Grande Guerra a cento anni dallo scoppio con la presenza del Coro degli alpini.
Non è mancata l’occasione, per i ragazzi dell’ultimo anno, di incontrare i rappresentanti delle più prestigiose università italiane, da Bologna alla Cattolica, da Ca’ Foscari alla Bocconi.
La settimana di flessibilità del “Monti”, tutt’altro che un semplice momento di pausa didattica, è stata descritta, proprio nel numero di gennaio, dalla rivista nazionale “Tuttoscuola” e ospitata sul sito di “Orizzonte scuola”. Un ringraziamento va rivolto ai docenti che si sono coinvolti e ai due responsabili dell'attività, Manuela Piraccini e Gino Bianchi.
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Categoria: Progetti | Data di pubblicazione: 04/02/2015 |
Sottocategoria: 2015: Settimana di flessibilità | Data ultima modifica: 06/02/2015 08:21:05 |
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