Il giorno 27 aprile 2015 nella nuova aula del liceo 3.0 le classi 5As e 4As del nostro Istituto, coordinate dalle professoresse Rossella Ceccaroni ed Elisa Venturi, hanno incontrato lo scultore bolognese Felice Tagliaferri. Dopo aver visionato i film-documentari "Per Altri Occhi" (di Silvio Soldini e Giorgio Garini), in cui si raccontano le storie di tante persone non vedenti, e "Un albero indiano" sull'esperienza dell'artista in India, gli allievi si sono confrontati con il maestro. Tagliaferri, non vedente dall'età di 14 anni, ha parlato del suo talento nel realizzare opere tattili che ha scoperto con il tempo e della sua volontà di condividere il suo dono e la sua esperienza di vita con gli altri. Accompagnato dal suo cane guida Tobia e dalla dottoressa Jessica Neri, educatrice coordinatrice di una comunità ed appassionata sostenitrice dell'Art - therapy (è anche una delle ideatrice di "Anim'arte- festival dell'arte vista con gli occhi dell'anima" a Cesena), ha spiegato che non ritiene di avere un "handicap fisico" ma semplicemente di aver dovuto affrontare una difficoltà nella vita. Lo fa tutti i giorni, con il sorriso, con tanta auto- ironia, passione ed entusiasmo. Il maestro, con queste parole significative, ha invitato i ragazzi a valorizzare le abilità nascoste in ciascuno e a seguire i propri sogni: "Non esistono i disabili e gli abili, tutti hanno le loro disabilità, tutti possono trovare le loro abilità". Ciò che può essere possibile per qualcuno, è "diversamente possibile" per gli altri. Il significato più profondo che Tagliaferri ha lasciato a tutti gli intervenuti a questo incontro, oltre a sfatare tanti luoghi comuni sulla disabilità fisica e psichica, è che ognuno può partecipare alla realizzazione del proprio "capolavoro".