La docente, prof. Solfrini Franca, sperimentatrice di Lingua Inglese, concorda che l'implementazione della Learning Story in aula incoraggia a innovare e sperimentare.

Il filo conduttore che unisce i problemi didattici ( elencati nel design brief) è costituito dalle difficoltà quotidiane incontrate in classi sempre più eterogenee, dove emergono diversità nei processi di apprendimento, nelle dinamiche relazionali e nei vissuti familiari e sociali.

L'istanza prevalente è stata promuovere l'attitudine al dialogo, al confronto, alla collaborazione e alla condivisione.

Gli studenti hanno sviluppato le diverse attività del pacchetto "Osserva e Progetta" (Design Brief; indagine contestuale- osservazione; progettazione del prodotto; workshop di progettazione partecipata; progettazione finale del prodotto; riflessione), a partire dal 21/10/15 fino al 28/11/15.

 

DESIGN BRIEF

Gli studenti della classe 3ac, divisi in gruppi in base alle diverse scene, realizzano un video da mostrare all'open day del 28/11/15, traendo spunto dal romanzo di Jane Austen "Pride and Prejudice ".

Il testo e l'autrice vengono studiati, vengono analizzate alcune pagine originali, viene letta la versione teatrale  integrale del Palketto Stage, si assiste allo spettacolo proposto  da questa organizzazione il 20/11/15 e viene infine  interpretato dagli stessi studenti e filmato in alcune scene.Il ruolo del l'insegnante è sempre di guida e sostegno. 

 

INDAGINE CONTESTUALE . OSSERVA E PROGETTA

I gruppi collaborano, osservano, discutono e migliorano i compiti loro affidati. Si fa anche un test scritto sull'opera presa in esame. 

 

PROGETTAZIONE DEL PRODOTTO 

In questa fase gli alunni trasformano le loro idee in espressioni concrete di rappresentazione del testo, trovano soluzioni creative per affrontare i problemi.

 

PROGETTAZIONE PARTECIPATA 

Si trovano i costumi, gentilmente offerti dalla ditta Lady Camelot, si provano le scene e si fa il video a casa di una delle studentesse.

 

PROGETTAZIONE FINALE DEL PRODOTTO

Si presenta il video al primo open day del Liceo Monti, il 28/11/15.

 

CONCLUSIONI

 

PUNTI CRITICI 

Luoghi :Molti studenti hanno avuto difficoltà nell'incontrarsi di pomeriggio, poiché abitano in luoghi lontani fra loro. 

Tempi: Inizialmente si erano dati tempi più ristretti, poi i tempi si sono dilatati.

 

PUNTI DI FORZA

Si è creata una maggior empatia all'interno del gruppo, tra il gruppo e  l'insegnante.

Si sono imparate nozioni facendo. È aumentata l'autostima degli studenti e si sono vinte delle paure.