Si è concluso con un incontro tra rap e poesia il percorso che anche quest’anno ha portato gli alunni del Monti a contatto diretto con i poeti contemporanei: da Alessandro Di Prima a Murubutu, per scoprire insieme il potere magico della parola.
Con la voce ricca di suggestioni e di echi internazionali di Alessandro Di Prima è cominciato un viaggio alla scoperta della poesia contemporanea che ha visto protagonisti alcuni degli autori più interessanti del panorama nazionale. La limpidezza luminosa dei versi di Filippo Amadei e la forza ironica e polisemica dei testi di Matteo Zattoni hanno mostrato come una ricerca autentica di senso possa condurre ad esiti molto diversi. Con Francesca Serragnoli ci siamo quindi immersi nel magma della scrittura femminile, un territorio in cui i confini tra consapevolezza e mistero si confondono. L’incontro con Roberto Mercadini, che ha rivendicato l’importanza della genesi orale della sua arte, ci ha invece accompagnato alle radici di una vocazione poetica dirompente. La chiusura del cerchio è avvenuta con il concerto di Murubutu, un cantautore che nutre il suo rap con la grande tradizione filosofica e letteraria mondiale, e le incursioni poetiche di Valerio Grutt, poeta e musicista dalle immagini oniriche e potenti.

Prof.ssa. Sonia Bacchi e Prof. Stefano Maldini