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Liceo Ginnasio Statale V.Monti - Cesena - (FC)
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Lettera a Manzoni di Marco Corzani cl. 2ª Bc
Corzani MarcoCaro Sig. Manzoni,
 
strano ma vero, soltanto alla fine di quest’anno scolastico, soltanto dopo un anno trascorso in Sua compagnia, ho trovato il coraggio di scriverLe questa lettera.
Sono veramente tante le cose che vorrei dirLe, mentre lo spazio a mia disposizione è assai limitato e francamente non so proprio da dove potrei iniziare a scrivere la valanga di domande che mi premono in testa. Questo mi porta a considerare che forse anche Lei ha avuto il mio stesso problema, quando per la prima volta si è seduto dietro la Sua scrivania con quel vulcano di idee ed intrecci che ribolliva nel cranio, ha preso la penna tra le dita, intento ad intraprendere la stesura della Sua Opera, e si è ritrovato a non sapere come cominciare.
È strano, davvero strano, come si possano avere così tante idee, così tante opinioni, così tante storie in mente, da poter riempire gli oceani, coprire intere praterie, sapendo che quelle pagine bianche non basteranno mai a contenerle tutte, senza tuttavia riuscire a trovare il modo giusto per iniziare ad imprimerle su carta. Questo è davvero uno dei dilemmi più grandi.
Eppure Lei ci è riuscito. Ha trovato il modo di scrivere tutte le Sue idee in un Romanzo eterno. Qual è il Suo segreto, Sig. Manzoni? Che sia merito delle tre diverse edizioni? O è forse per la Sua velata ironia? Che ci sia lo zampino della Provvidenza? Anche questo rimane un grande interrogativo. Ma di una cosa sono sicuro: che la Sua Opera è uno fra i più grandi Classici mai scritti, un pezzo di storia della letteratura mondiale. Un libro come I Promessi Sposi è un vero e proprio Romanzo con la R maiuscola, un libro che col passare degli anni rimane eterno, in quanto completo sotto ogni aspetto e ricco di temi sempre attuali.
Alcuni Le diranno che ha scritto un libro lento e noioso, una banale storiella a lieto fine: Lei non li ascolti, Sig. Manzoni. Non è scontato che i buoni vincano, non è scontato che i deboli alla fine riescano ad essere felici, che il cattivo muoia e che la storia abbia un lieto fine. Non sono cose da considerare ovvie, non sono favolette banali. Chi non la pensa così evidentemente non possiede un cuore o non ha fede nei valori. Se Lei invece si ostina a parteggiare per gli umili, i più semplici ed onesti, e ad elogiare l’attesa dell’intervento della Grazia, significa che sono queste le cose importanti ed è per questo motivo che il Suo Romanzo è ancora letto ed amato dopo tutti questi anni. E’ grazie a personaggi focosi come Renzo, l’eroe del racconto, e alla candida Lucia che la Sua storia commuove; è grazie a figure spaventose come l’Innominato e Don Rodrigo che il Suo Romanzo è avvincente; è merito di personaggi teatrali quali Don Abbondio, Perpetua ed Agnese se la storia sembra prendere vita mentre la si legge; sono gli intermezzi di carattere storico che fanno di quest’Opera un’interessante finestra aperta su quell’epoca buia, ma viva ed affascinante, che era il ’600 italiano.
Come si fa alla fine a non amare l’Anonimo autore della Storia e quel Poeta romantico e un po’ sognatore che si è preso la briga di raccontarla? Non si dovrebbero leggere I Promessi Sposi: bisognerebbe mangiarli. Gli studenti non dovrebbero studiare quest’Opera nelle ore di Italiano, dovrebbero leggerla con voracità, di nascosto sotto il banco, nelle altre ore di lezione, come fosse un segreto. Se qualche volta ho commesso il “reato” di saltare qualche pagina del Suo capolavoro, per poco tempo o per poca voglia, La prego di perdonarmi: non c’è stato momento in cui non lo abbia rimpianto.
Concludo facendoLe i miei più vivi complimenti per la straordinaria magnificenza del Suo libro e La ringrazio per essersi preso il disturbo di leggere la presente. Mi perdoni se Le ho mancato di rispetto chiamandola “Caro”, ma giunti a questo punto mi è alquanto difficile fare altrimenti.
 
Grazie infinite.    
      
        Suo 
Marco Corzani 2ª Bc                                 

Categoria: Risultati di QualitàData di pubblicazione: 05/06/2013
Sottocategoria: A.S. 2012-2013Data ultima modifica: 06/06/2013 10:23:44
Permalink: Lettera a Manzoni di Marco Corzani cl. 2ª BcTag: Lettera a Manzoni di Marco Corzani cl. 2ª Bc
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