Le prime foto via WhatsApp dalla Danimarca...
Cari genitori,
ci sono arrivate le prime foto del viaggio in Danimarca via WhatsApp...
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Quando si viaggia si possono avere atteggiamenti diversi.
Uno è quello che tende a fare del nostro viaggio una questione etica, infatti, come viaggiatori responsabili, sappiamo che i nostri viaggi hanno delle conseguenze sull'ambiente, sulle persone che compongono la comunità che vive in quei luoghi, su noi stessi. Un altro è quello che tende a incamerare informazioni, immagini, ricordi, mentre un altro ancora induce a produrre reazioni a ciò che vediamo e a ciò che incontriamo.
Un viaggio creativo, prima di tutto, è un viaggio produttivo: un viaggio nel quale non siamo inerti, non accumuliamo soltanto informazioni e immagini, ma cerchiamo di rielaborarle in forme originali attraverso la scrittura, la fotografia, il disegno, la creazione di racconti o poesie e solo la compresenza di questi atteggiamenti può restituirci un viaggio davvero completo.
L'intento di produrre, oltre che di recepire, ci costringe ad essere più attenti, e sensibili verso gli accadimenti, i luoghi e soprattutto verso le persone.
La stessa disposizione è richiesta per cercare l'aggettivo giusto per descrivere un sapore, quell' aggettivo per quel sapore, o quella denominazione per quel tipo di pianta o quel sostantivo per quello stato d'animo.
La Danimarca, come tutto il Nord Europa è un paese sorprendente. Nulla di ciò che vedrete potrà assomigliare a qualcosa d' altro, perché qui la cultura e le abitudini locali si sono sviluppate in maniera originale, per rispondere ad un clima e ad un territorio non sempre facili. Se sarete attenti, riuscirete a percepire quell' impalpabile atmosfera prussiana propria della cultura germanica del Nord (le tradizionali virtù prussiane sono la semplicità, la dedizione al dovere, la modestia, l'accettazione delle responsabilità e la puntualità), alcune stranezze, quel latente senso di dubbio (chiedete a Shakespeare), di questo paese, che ci colpirà di più di quanto non siamo disposti ad ammettere, con l'alfabeto runico, con la geografia che disegna più di 400 isole nei dintorni del corpo centrale dello Jutland, con i Vichinghi e le loro imprese, con il martello del dio Thor, il design, con l'ecologia prima di tutto, le sue virtù civiche, l'idea di po-si-ti-vi-tà.
Non perdete l'occasione per raccontare questa esperienza e fatelo nel migliore dei modi: parlando, scrivendo, interagendo, fotografando, disegnando, registrando, filmando.
Certo ci vuole tempo, ma non preoccupatevi della qualità dei risultati: considerate piuttosto come la vostra capacità di osservazione, comprensione e produzione migliori, esercizio dopo esercizio.
Vi serviranno una semplice macchina fotografica e un diario di viaggio. Ne trovate parecchi in ogni libreria, a cominciare dai moleskine, come quello che usava Bruce Chatwin (1940 –1989, scrittore e viaggiatore britannico, autore di racconti di viaggio e romanzi). Sul taccuino potete scrivere le vostre impressioni di viaggio, commenti simpatici dei compagni di viaggio, situazioni da ricordare, potete fare dei disegni, incollare foto, i biglietti, i cataloghi dei musei, i menu dei ristoranti, foglie, fiori, piume e altri oggetti raccolti per strada. Lasciate sempre qualche pagina bianca nel vostro taccuino: serviranno per fare scrivere, a chi incontrate, il proprio nome, il proprio indirizzo, una parola, un proverbio, una filastrocca, il nome di una via, il titolo di un libro, di un film …Con il vostro telefonino potete registrare le voci dei nuovi amici, canzoni e musiche per strada ...
Viaggiare è anzitutto cercare e, se sarete dei buoni cacciatori, tornerete a casa con le tasche piene di emozioni, conoscenze, volti, suoni, oggetti, indirizzi e ricordi.
Ricordate che dovete restare sempre “accesi”, pronti a recepire quanto il mondo ha da dirvi, ma anche a mettere in “scena” (a mettere in gioco) un po' di voi stessi per raccogliere la sfida di chi, come me, crede che il viaggio sia anzitutto scoprire un piccolo spazio interiore, che non sapevamo di avere, oppure trovare spazi e situazioni sconosciuti, ma in perfetta sincronia con i nostri tempi, con i nostri modi, con la nostra filosofia di vita. Regalatevi un viaggio più ricco, intenso, vero, che lasci davvero un segno di voi.
Un viaggio che, insieme al corpo, avrà mosso anche la mente.
Linda Muffoni
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Categoria: Progetti | Data di pubblicazione: 30/09/2014 |
Sottocategoria: Altri | Data ultima modifica: 15/10/2014 13:05:04 |
Permalink: Le prime foto via WhatsApp dalla Danimarca... | Tag: Le prime foto via WhatsApp dalla Danimarca... |
Inserita da Manuela Biondi | Visualizzazioni: 2481 |
Pagina disponibile anche nella sezione: Le gallerie fotografiche - Anno Scolastico 2014-2015 | |
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