Vai al menù principale Vai al menù secondario Vai ai contenuti Vai a fondo pagina
Liceo Ginnasio Statale V.Monti - Cesena - (FC)
LICEO STATALE
"VINCENZO MONTI"
Piazza G.Sanguinetti, 50 - 47521 - Cesena (FC) - Tel. 0547 21039
PEC: fopc030008@pec.istruzione.it - E-mail: info@liceomonticesena.edu.it
Liceo Ginnasio Statale V.Monti - Cesena - (FC)
LICEO STATALE
"VINCENZO MONTI"
Sezioni in evidenza
Amministrazione trasparente

Visualizza circolare
LICEO STATALE "VINCENZO MONTI"
Piazza G. Sanguinetti, 50 - 47521 - Cesena (FC)

Oggetto: Incontro sul genocidio armeno il 15-02-2014 ore 10,30 presso l'Aula Magna della Facoltà di Psicologia - Alunni e insegnanti classi 2Ac, 2Cc, 3Ac, 3Bc, 4Ac, 4Bc, 4Cc, 4Bs, 4Cs, 4Ds, 4Es, 3A, 3B, 3L, 5F, 5G, 5E, 5H
Protocollo/Numero: 191
Pubblicata il: 06/02/2014
Data ultima modifica: 07/05/2014 08:13:13
Destinatari: Docenti, Studenti
Plessi: Liceo Ginnasio Statale "V. Monti" - Cesena

Come comunicato durante gli ultimi Consigli di Classe, il giorno sabato 15 febbraio si svolgerà presso l'Aula magna della Facoltà di Psicologia l'incontro fra gli studenti delle classi che hanno aderito al progetto e Baykar Sivazliyan, Console onorario della Repubblica d'Armenia in Italia, luminare di Lingua e letteratura armena e turca, che parlerà del Metz Yeghérn, il Grande Male, ovvero il genocidio del popolo armeno, avvenuto nel 1915.

L'incontro avrà inizio alle ore 10,30 e terminerà alle ore 12,30 circa. Al termine dell'incontro gli studenti torneranno autonomamente a casa.

Breve nota sul genocidio armeno

Nel periodo precedente la prima guerra mondiale nell'impero ottomano si era affermato il governo dei «Giovani Turchi», che affermavano di temere che gli armeni si alleassero coi nemici russi. Nella notte tra il 23 e il 24 aprile 1915 vennero eseguiti i primi arresti tra l'élite armena di Costantinopoli. L'operazione proseguì l'indomani e nei giorni seguenti. In un solo mese, più di mille intellettuali armeni, tra cui giornalisti, scrittori, poeti e perfino delegati al Parlamento furono deportati verso l'interno dell'Anatolia e massacrati lungo la strada. Arresti e deportazioni furono compiute in massima parte dai «Giovani Turchi». Nelle marce della morte, che coinvolsero 1.200.000 persone, centinaia di migliaia morirono per fame, malattia o sfinimento. Queste marce della morte furono organizzate con la supervisione di ufficiali dell'esercito tedesco in collegamento con l'esercito turco, secondo le alleanze ancora valide tra Germania e Impero Ottomano (e oggi con la Turchia) e si possono considerare come "prova generale" ante litteram delle più note marce ai danni dei deportati ebrei durante la seconda guerra mondiale. Altre centinaia di migliaia furono massacrate dalla milizia curda e dall'esercito turco. Le fotografie di Armin T. Wegner sono la testimonianza di quei fatti. Un vasto numero di storici concorda nel qualificare questo come il primo genocidio moderno, e soprattutto molte fonti occidentali enfatizzano la "scientifica" programmazione delle esecuzioni. Il governo turco continua ancora oggi a rifiutare di riconoscere il genocidio ai danni degli armeni ed è questa una delle cause di tensione tra Unione Europea e Turchia. Una recente legge francese punisce con il carcere la negazione del genocidio armeno. Per converso, già da tempo la magistratura turca punisce con l'arresto e la reclusione fino a tre anni il nominare in pubblico l'esistenza del genocidio degli armeni in quanto gesto anti-patriottico. In tale denuncia, comunque ritirata, è incappato lo scrittore turco Orhan Pamuk, a seguito di un'intervista ad un giornale svizzero in cui accennava al fenomeno.

 


Anno scolastico: 2013/2014
Responsabile e titolare del procedimento: Dirigente Scolastico
Incaricato/a del procedimento: Suriani Sandro

 Visualizzazioni: 1173Stampa la circolare 
HTML5+CSS3
Copyright © 2007/2022 by www.massimolenzi.com - Credits
Utenti connessi: 5195
N. visitatori: 10700799