Oggetto: Crisi economica - risparmi imposti dagli Enti Locali. - docenti, personale ATA, studenti, genitori

Protocollo/Numero: 67

 Con una comunicazione della Provincia datata 27.10.14, le scuole sono state informate della necessità, suggerita dalla grave crisi economica e dai pesanti tagli imposti agli Enti Locali, di ridurre in modo significativo le spese di normale funzionamento, dalla limitazione delle fotocopie all’abbattimento dei consumi di energia elettrica e di gas per il riscaldamento degli ambienti. Per quest’ultima voce, quindi, ci si attende che saremo autorizzati all’accensione degli impianti non prima della metà di novembre, così come prevede la normativa per la nostra fascia geografica.

     Ci viene inoltre comunicato che ogni scuola dovrà rivalersi sugli alunni per eventuali danneggiamenti non dovuti al normale uso degli spazi, pertanto si invitano gli studenti a porre la massima attenzione nella fruizione di strutture e strumentazioni.

     Tra gli altri provvedimenti si ventila la possibilità che venga imposta a tutte le scuole superiori, in tempi molto brevi, l’adozione della settimana corta, con chiusura settimanale il sabato e distribuzione dell’orario su cinque giorni. Tale scelta consentirebbe importanti risparmi sui consumi e sui finanziamenti per i trasporti.

     Senza entrare nel merito delle affermazioni contenute nella comunicazione della Provincia, molte delle quali condivisibili da tutti perché dettate dal buon senso e dalle norme della buona educazione, si invitano gli studenti a collaborare per mantenere sereno il clima della nostra scuola, in collaborazione con gli adulti, docenti, non docenti e genitori.

     In ogni caso, per contribuire al risparmio, nel periodo invernale si invitano i docenti a programmare attività pomeridiane esclusivamente nelle giornate di lunedì, mercoledì e giovedì.